Metodo Montessori applicato agli anziani: ecco come funziona

Il metodo Montessori è un sistema educativo che generalmente si applica ai bambini ma che si può rivolgere anche agli anziani. In questo articolo vi spieghiamo come.

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Metodo Montessori applicato agli anziani: di cosa parliamo

Il metodo Montessori applicato agli anziani consiste essenzialmente in una nuova visione del metodo pedagogico per restituire autonomia e dignità al paziente con demenza ed una risorsa per migliorare la vita nella terza età. Ci sono molteplici pubblicazioni oggi che affrontano vari aspetti dell’assistenza agli anziani, concentrandosi su metodi come l’approccio Montessori, l’assistenza basata sulle capacità, la valutazione della qualità dell’assistenza, il metodo Gentlecare e le vulnerabilità nascoste negli anziani.

Ogni tema fornisce prospettive uniche e una guida pratica per professionisti, operatori sanitari e persone coinvolte nell’assistenza agli anziani. Analizziamo oggi questa tecnica pedagogica come si applica agli anziani: si basa sui principi fondamentali quali l’ambiente, il materiale e la preparazione dell’operatore.

Metodo Montessori e gli anziani fragili

Questa tecnica pedagogica favorisce l’autonomia e l’indipendenza dell’anziano. Si è arrivati all’applicazione di questo sistema mettendo insieme le competenze e le diverse esperienze attraverso gli anziani, – spiega la Dottoressa Federica Taddia, esperta in pedagogia della terza età, specializzata in interventi non farmacologici per la demenza senile – che di fatto ha poi incrociato e interconnesso, riscontrando come che i rudimenti montessoriani siano un approccio utile a fornire stimoli e a creare un ambiente adatto agli anziani sia in strutture sia nel proprio ambiente domestico”.

Anche nelle strutture a domicilio in Italia si è voluto usare la filosofia montessoriana per migliorare la qualità di vita e ritardare la degenerazione psico-fisica di  tanti anziani con demenza “Il metodo Montessori applicato agli anziani – spiega la Dott.ssa Taddia – si basa sui principi fondamentali quali l’ambiente, il materiale e la preparazione dell’operatore. In particolare, infatti, l’ambiente deve essere a misura di persona e non viceversa. Nel caso dunque va ripensato e adattato alle necessità della persona anziana e alle sue esigenze comportamentali, cognitive e affettive. Per quanto riguarda il materiale, invece, questo deve essere strutturato, ordinato, interessante e sempre adatto all’età della persona che lo utilizza. Una regola importantissima con gli anziani, infatti, è mai infantilizzare la persona”.

Come si applica questo sistema pedagogico?

Il modello messo a punto da Maria Montessori, ricordiamo, propone un insieme di attività che coniugano le potenzialità dell’ambiente con quelle dell’individuo che lo abita. Per questo motivo, il libro “Il metodo Montessori e gli anziani fragili- Principi e metodi per migliorare il benessere e le autonomie” esamina anche i diversi contesti ambientali (la propria casa, il Centro Diurno, le CRA, la camera di un ospedale) e le condizioni psicologiche e comportamentali che ne derivano.

Ci si può rendere conto di quanto la filosofia montessoriana possa essere utile nell’affrontare l’evoluzione della vita con l’avanzare dell’età, indipendentemente dallo stato psicofisico della persona anziana, il fatto di ripensare l’ambiente che la deve accompagnare lungo il cambiamento che scaturisce con l’invecchiamento, può aiutare a controllare i deficit sensoriali che si possono presentare nel tempo. La persona anziana va quindi aiutata a mantenere o a riprendere e prendere delle abilità e questo lo si può fare proprio a partire dall’ambiente e dai materiali.

La mission: creare un ambiente a misura di anziano

Il Metodo Montessori a domicilio favorisce quindi lo studio dell’abitazione per una valutazione di tutto quello che possa creare disordine e che deve, invece, posto in maniera ordinata. Ecco quindi alcuni consigli utili  per creare un ambiente domestico montessoriano che possa permettere l’indipendenza della persona anziana:

1. L’illuminazione incide sul benessere e sull’aspetto psicologico: niente luci basse e zone in penombra;
2. L’ambiente deve essere facilmente percorribile ed ergonomico: la casa deve essere a misura di anziano ed evitare i pericoli;
3. La routine è importante. Ci sono degli aspetti fondamentali che aiutano a dare un senso e uno scopo alla giornata, a partire dai bisogni fisiologici fino ai compiti che gratifichino la persona.

Applicazione del metodo Montessori agli anziani: i benefici

Esplorare l’applicazione del metodo Montessori nel contesto dell’anziano è un beneficio, fornisce esempi di attività che possono migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone anziane fragili e non autosufficienti. “L’approccio capacitante” introduce un approccio centrato sulla persona nella cura degli anziani fragili, compresi quelli con malattia di Alzheimer.

Molto importante è l’osservazione, l’ascolto e l’instaurazione di relazioni significative con gli anziani al fine di promuovere la loro dignità e felicità. Per l’applicazione di questo metodo occorre personale formato come avviene con le nostre badanti della Cooperativa Assistenza_in che si prendono cura degli anziani sottolineando l’importanza della sensibilità ambientale e dei sistemi di assistenza integrati, centrando l’assistenza sulla persona e sul contesto che la circonda, avendo un impatto significativo sulla qualità della vita e della salute dell’anziano.

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